Museo del Precinema in festa per il Ventennale della fondazione

E’ con immensa soddisfazione che il Museo del PRECINEMA di Padova compie i suoi primi venti anni. Per celebrare questo importante traguardo, il 7 aprile è stata organizzata una festa con l’intento di riunire le persone che durante gli anni hanno sostenuto l’attività del Museo e ne hanno condiviso la passione per il meraviglioso mondo del Precinema. Amici, collaboratori del Museo, professori, giornalisti, rappresentanti delle principiali istituzioni, collezionisti e appassionati hanno brindato insieme alla fondatrice Laura Minici Zotti per celebrare il passato e augurare il successo delle iniziative future annunciate dal neodirettore Carlo Alberto Zotti Minici. Tra gli invitati, anche il grande regista Francis Ford Coppola, che da lontano, ha fatto sentire la sua presenza attraverso gli auguri inviati tramite email e con una bottiglia del vino prodotto dalla sua personale cantina, che sull’etichetta mostra proprio una striscia per zootropio, strumento all’origine dell’immagine animata, ovviamente esposto nel percorso del nostro Museo insieme a fenachistoscopi, praxinoscopi e molti altri.


In questi due decenni il Museo è molto cambiato, ma senza mai perdere quell’aura di antica soffitta delle meraviglie, all’ultimo piano del Palazzo Angeli, sede perfetta per una collezione cresciuta con lo spirito dello studioso ma con un’occhio di riguardo anche per l’estetica, con l’emozione dell’appassionato.  La collezione si è molto ampliata negli anni, tanto che per mostrare interamante il teatro d’ombre del Cabaret Chat Noir, le sillhouette e le stereoscopie è stato necessario organizzare mostre temporanee in altri luoghi. Per l’esposizione completa ci vorrebbe tutto l’antico palazzo, che diventerebbe così un grande e unico  museo della storia dell’immagine. Per adesso ci pensano altri musei, quasi sempre all’estero, che attraverso dei prestiti rendono disponibili per la visione pubblica le parti non esposte a Palazzo Angeli. Il teatro d’ombre prima di partire per Madrid e Barcellona sarà fatto rivivere con tanto di musicisti e cantanti lirici e immortalato in video, mentre una mostra sulla fotografia stereoscopica sarà allestita in collaborazione con la Brown University di Providence. E’ in fase di progettazione anche una mostra dedicata alla tridimensionalità e al megaletoscopio di Carlo Ponti, con le vedute fotografiche della Venezia ottocentesca che verranno per la prima volta raccolnte in un catalogo.

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Con l’occasione dell’Anniversario, è stata annunciata la possibilità di iscriversi e sostenere (al costo di 5 euro) l’Associazione Culturale “Compagnia Mondo Niovo“, che gestisce il Museo dalla sua apertura, avvenuta nel 1998 grazie alla collaborazione con il Comune di Padova. L’associazione prende il nome dallo spettacolo ottico settecentesco Mondo Nuovo, che in Museo si può ammirare in funzione con vedute ottiche originali. L’”industriosa macchinetta”, è descritta da Goldoni in un poemetto che per l’occasione è stato recitato con maestria da un attore, sorprendendo gli invitati ma anche la stessa Laura Minici Zotti, che nulla sapeva di questa gradita sorpresa organizzata dal figlio Alberto.

Vent’anni dopo l’apertura, Carlo Alberto Zotti Minici, docente di Storia e Tecnica della Fotografia all’Università degli Studi di Padova e figlio della fondatrice, porterà avanti la gestione del Museo. Per festeggiare l’Anniversario e questo importante passaggio di testimone, per tutta la durata del 2018,  l’Associazione offre agli studenti dell’Ateneo patavino, la possibilità di visitare gratuitamente il Museo.

Il Museo possiede oggi l’energia di un ventenne con un pubblico che aumenta costantemente negli anni e un particolare incremento degli studenti di ogni grado, che da soli o in scolaresche dimostrano di apprezzare ancora la magia degli spettacoli ottici di un tempo, dei vetri dipinti a mano e della fantasia, unico mezzo per far prendere il volo a un’immaginazione sempre più assoggettata dalle moderne tecnologie.

 

Padova, 8 aprile 2018