La vita di S.Antonio da Padova – Esposizione di vetrini per Lanterna Magica e videoproiezione

Padova, conosciuta come la Città del Santo, celebra ogni anno il Giugno Antoniano, per ricordare la figura di Sant’Antonio, protettore della città.
Per partecipare alle celebrazioni, al Museo del PRECINEMA, durante tutto il mese di giugno, verrà esposta una serie di vetri da proiezione per Lanterna Magica conservati nelle Collezione, che raffigurano la vita e i miracoli del Santo. Le 32 immagini, databili a più di 100 anni fa, sono state prodotte dalle Edizioni Arte Luce Parola della Santa Lega Eucaristica di Milano.
Da sempre la Bibbia e i testi religiosi furono raccontati per immagini. Lo testimoniano le nostre chiese con i loro affreschi e dove la stessa Lanterna Magica veniva impiegata per le proiezioni di immagini sacre dipinte sui vetrini. Le vite dei Santi venivano spesso mostrate con la Lanterna Magica ed ebbero grandissima diffusione fino a
pochi decenni fa. Gli istituti scolastici, gestiti da ordini religiosi, le contemplavano nei loro programmi di studio.
Per non dimenticare questo aspetto della visione un tempo largamente diffuso e importante nel processo di formazione dell’odierno linguaggio visivo, il Museo ha realizzato un video di questa serie di immagini, ricostruendo così l’originale racconto per Lanterna Magica. Sarà possibile visionarlo al museo il 13 giugno, giorno della Festa di Sant’Antonio, durante tutto l’orario di apertura!

Visita serale gratuita al Museo del PRECINEMA per la Notte Europea dei Musei

Sabato 18 maggio, in occasione della Notte Europea dei Musei, sarà possibile partecipare a una speciale visita del Museo del PRECINEMA – Collezione Minici Zotti in orario SERALE.
Eccezionalmente per questa grande occasione, il Museo sarà aperto di sera, dalle ore 20 alle 22, e sarà visitabile gratuitamente. Con il buio, le “magie di luce” del Museo saranno ancora più sorprendenti e l’esperienza della visita più simile a un sogno.
Inoltre, a grande richiesta, per chi non ha fatto in tempo a prenotarsi alla nostra ultima iniziativa e per tutti gli interessati, sarà possibile assistere alla proiezione di un incantevole video: le riprese di uno spettacolo di lanterna magica della grande lanternista inglese Janet Tamblin. In poco più di venti minuti, utilizzando una rara lanterna magica tripla, simile a quella esposta in museo, e antichi vetrini da proiezione dipinti a mano, la “maestra” ha ricreato i suggestivi effetti visivi che nell’Ottocento incantavano i nostri antenati anticipando gli effetti speciali del cinema, con colori vivaci e immagini fantasiose, in grado di sorprendere anche i nostri sguardi moderni. Il filmato è stato concesso in esclusiva al Museo del Precinema dalla Magic Lantern Society di Londra, la più importante associazione impegnata nella ricerca e nella divulgazione del precinema.

INGRESSO GRATUITO
Saranno organizzati due turni: uno alle 20:15 e uno alle 21:00.
I posti sono limitati, pertanto consigliamo di prenotare in anticipo
chiamando al 0498763838 o scrivendo a info@minicizotti.it  

22 aprile 2019 – L’Incanto della Lanterna Magica – Pasquetta al Museo

Lunedì 22 aprile, il giorno di Pasquetta, la visita al Museo del PRECINEMA di Padova sarà un’esperienza ancora più emozionante del solito.

Nel teatrino del museo, sarà infatti possibile visionare il video di uno spettacolo di lanterna magica della grande lanternista inglese Janet Tamblin. In poco più di venti minuti, utilizzando una rara lanterna magica tripla, simile a quella esposta in museo, e antichi vetrini da proiezione dipinti a mano, la “maestra” ha ricreato i suggestivi effetti visivi che nell’Ottocento incantavano i nostri antenati anticipando gli effetti speciali del cinema, con colori vivaci e immagini fantasiose, in grado di sorprendere anche i nostri sguardi moderni.

Il filmato è stato concesso in esclusiva al Museo della Precinema dalla Magic Lantern Society di Londra, la più importante associazione impegnata nella ricerca e nella divulgazione del precinema.

INGRESSO GRATUITO

Saranno organizzati due turni: uno alle 11:30 e uno alle 14:30. I posti sono limitati, pertanto consigliamo di prenotare in anticipo chiamando al 0498763838 o scrivendo a info@minicizotti.it

Ingresso gratuito a San Valentino – 14 febbraio 2019

In questa giornata speciale, il Museo del Precinema, per festeggiare il sentimento più grande e profondo che ci sia, offrirà l’ingresso gratuito a tutti i visitatori.
Cogliete l’occasione per scoprire una collezione unica al mondo di lanterne magiche, “mondi nuovi”, stereoscopi e altri strumenti e giochi ottici che hanno segnato il cammino dell’umanità verso la Settima Arte. Un mondo affascinante, lontano dalle moderne tecnologie, sospeso in un passato romantico e appassionante.

Il Teatro d’Ombre del cabaret Le Chat Noir alla Sala dei Giganti (con estratto video dello spettacolo)

18 gennaio 2019
Ore 18:30
Sala dei Giganti
Palazzo Liviano – Padova

NOP – Nuova Orchestra Pedrollo
Alberto Spadarotto, baritono
Gabriele Dal Santo, direttore

Presenta Marco Bellano

Cabaret e café-concert, durante il tardo ottocento, furono simbolici crocevia nella geografia dell’intrattenimento europeo a base di meraviglie ottiche nutrite da luci, ombre e musica. Il suo fondatore Rodolphe Salis, considerato il successo dello Spettacolo d’Ombre a
lo CHAT NOIR di Parigi, lo riproduce in versione itinerante per portarlo anche all’Estero.
La proiezione delle celebri Ombre presenta lo stesso spettacolo andato in scena presso il cabaret Le Chat Noir di Parigi alla fine dell’800. L’atmosfera e le consuetudini del celebre locale torneranno in vita grazie a un accurato lavoro di recupero filologico e artistico.

Realizzazione video degli spettacoli d’ombre: Igor Imhoff

Trascrizione delle musiche per orchestra d’archi, percussioni e baritono: Marco Bellano
– La marche à l’étoile. Mystère en 10 tablelaux.
1890
Musica e libretto di Georges Fragerolle. Disegni di Henri Rivière.
– Le Sphinx. Épopée lyrique en 16 tableaux.
1896
Musica e libretto di Georges Fragerolle. Disegni di Amédée Vignola.

Chiediamo gentilmente di prenotare i posti entro il 12 gennaio 2019, telefonando allo 0498763838 o inviando una email a info@minicizotti.it

INGRESSO GRATUITO

Un estratto video dello spettacolo

Mostra “Time machine. Viaggi fotografici virtuali dal mondo di 100 anni fa” alle Stanze della fotografia di Palazzo Angeli

L‘Assessorato alla cultura del Comune di Padova propone un’esposizione dedicata all’esperienza del tour stereoscopico, nato nel XIX secolo con il progetto Underwood travel system.
Moderne tecnologie di interazione e visualizzazione 3D si uniscono a fotografie stereoscopiche, mappe, visori e dispositivi ottici provenienti dal Museo del Precinema conducendo il visitatore in una sorta di viaggio nel tempo.

La mostra Time Machine. Viaggi fotografici virtuali dal mondo di 100 anni fa, dedicata all’esperienza del tour stereoscopico nato nel XIX secolo, descrive la sorprendente modernità e lungimiranza dell’Underwood Travel System brevettato nel 1900, un progetto che si distingue quale precursore degli attuali sistemi multimediali e di georeferenziazione. Nell’allestimento realizzato all’interno delle storiche sale di Palazzo Angeli, le attuali tecnologie di interazione e visualizzazione 3D dialogano con una realtà analogica fatta di fotografie stereoscopiche, mappe, visori e dispositivi ottici provenienti dal Museo del Precinema, suscitando l’emozione di una macchina del tempo che trasporta il visitatore in luoghi ed epoche lontane.

Un progetto, quello di Underwood & Underwood, realizzato attraverso un coinvolgente network di competenze (fotografi, cartografi, storici), all’interno del quale la possibilità di osservare luoghi  lontani  in 3D era concepita quale perfetto sostituto dell’esperienza reale. Un sistema multimediale in nuce che trova nelle attuali tecnologie di visualizzazione ed interazione strumenti  più sofisticati che condividono lo stesso linguaggio.  L’esposizione diviene ancora più coinvolgente e “aumentata” grazie al corpus espositivo fatto di oggetti e documenti originali accostati alle tecnologie in grado di rendere i contenuti  immersivi e navigabili.  Tecnologie potenti ma non invasive, quasi nascoste, per accompagnare il visitatore in una nuova dimensione dell’immagine, raccontandola attraverso i linguaggi contemporanei della multimedialità.

La mostra è accompagnata da un  catalogo acquistabile in loco o contattando il Museo del Precinema.

Informazioni
Ingresso libero
Orario: 10 – 18, chiuso martedì non festivo, 25 dicembre e 1 gennaio. Aperto il 26 dicembre

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
tel. 049 8204529 – donolatol@comune.padova.it

Mostra “L’antico Mondo Novo della nobile famiglia Dolfin” – Dal 2 Dicembre al 28 Febbraio

Il Museo del PRECINEMA  – Collezione Minici Zotti è lieto di annunciare l’inaugurazione della mostra “L’antico Mondo Novo della nobile famiglia Dolfin”, iniziativa che conclude nel migliore dei modi l’anno 2018, Ventennale della sua fondazione. Dal 2 dicembre al 28 febbrario, all’ultimo piano di Palazzo Angeli in Prato della Valle, sede del museo, verrà esposto lo splendido “mondo novo” settecentesco appartenuto all’illustre famiglia veneziana, riportato all’antico splendore grazie a un accurato restauro dopo quasi due secoli di permanenza nella Villa Dolfin-Boldù di Rosà. Si tratta di un manufatto unico del suo genere, che stupisce per il raffinato gusto architettonico, la ricchezza delle decorazioni, le dimensioni e la particolare modalità di funzionamento. Il Museo, in collaborazione con il Comune di Padova e gli eredi dei Dolfin, le famiglie Cantele e Pedrotti, si è impegnato a ridare vita a questo straordinario “pantoscopio”, dotandolo di lenti, perdute negli anni e di una veduta ottica originale da mostrare al suo interno. Nella prima sala del museo ha trovato una collocazione ideale in un percorso di meraviglia e scoperta degli ingegnosi dispositivi ottici che facendo interagire immagine, luce e movimento hanno portato all’invenzione del Cinema.

Il “pantoscopio”, o Mondo Novo, nome con cui si è diffuso in area veneziana, era un grande cassone decorato e attrezzato con uno o più oculari. Era solito sostare in tutte le piazze d’Europa, dove al suono di una ghironda e al richiamo di un imbonitore, venivano commentate con maestria le “vedute ottiche”, stampe vivacemente dipinte e decorate, che illustravano grandi piazze e monumenti, eventi straordinari o feste di cui tanto si sentiva parlare e che tutti volevano vedere. Tramite un ingegnoso sistema di candele e aperture era possibile variare la direzione della luce che illuminava le vedute da davanti o dal retro, simulando così l’alternarsi del giorno e della notte.  Prima di diventare strumento per l’intrattenimento popolare, un’ alternativa diurna alle proiezioni con la Lanterna Magica, che necessitavano la complicità del buio, i “mondi nuovi” deliziavano con le preziose vedute i fortunati nobili che desideravano per i loro salotti non soltanto degli ottimi strumenti ottici ma anche degli oggetti preziosi, riccamente decorati, spesso riprendendo l’architettura di una chiesa o di un teatro, da esibire nei salotti, aumentando così il loro prestigio.

Il “pantoscopio” arrivato in museo rappresenta l’esempio più spettacolare di questa tipologia “da interni”: ha le sembianze di un teatrino cinquecentesco, abilmente costruito e decorato sia all’esterno, in perfetto stile neoclassico, sia nella sua parte interna, dove viene riprodotto in miniatura un palcoscenico arricchito di stucchi e decori, e un pavimento finemente cesellato. Costituisce un prodotto di raffinata arte lignea, dalle dimensioni imponenti, voluto dai Dolfin, per portare in campagna, forse,  un po’ delle piazze e dei palazzi di Venezia, città nella quale hanno dimorato per secoli, con importanti cariche di potere. L’antica casata è infatti una delle 24 che composero il primo governo della Serenissima. Nel corso dei secoli, ha avuto un ruolo da protagonista nelle vicende della Repubblica, annoverando tra i suoi più illustri esponenti il Doge Giovanni Dolfin, numerosi Procuratori, Cardinali e altri importanti personaggi.

Lo studio approfondito dell’interno del Mondo Novo ci consente di ipotizzare che venisse utilizzato per mostrare un rotolo di alcune decine di vedute ottiche, che scorrevano senza interruzione, simile al rotolo posseduto dalla Biblioteca Casanatense. Questa modalità di esporre le vedute era molto meno diffusa rispetto al sistema a cordicelle, che alzava e abbassava le vedute in sequenza. Il Mondo Novo dei Dolfin costituisce quindi un’opportunità eccezionale per tutti gli studiosi e gli appassionati, che potranno ammirare un raro pantoscopio destinato a questo pionieristica modalità di visione.

Durante il periodo della mostra, verranno organizzate visite guidate che approfondiranno la storia e il funzionamento dei “mondi novi”. La visita sarà un’occasione per conoscere l’affascinate cultura visuale dell’epoca, grazie all’esposizione di “vedute ottiche” e stampe originali, che testimoniano l’eterno desiderio dell’uomo di riprodurre la realtà che lo circonda, per meglio comprenderla e tentare di controllarala, meravigliandosi,  usando tecnologie sempre più innovative, come la Camera Ottica  del pittore Canaletto, di cui proprio quest’anno ricorre il 250° anniversario dalla morte e che con questa mostra si vuole ricordare.

L’iniziativa rientra nel calendario italiano dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018.

Il Teatro d’Ombre francesi in prestito per due mostre in Spagna

Dopo il Museo Montmartre di Parigi e il Museo Van Gogh di Amsterdam, sarà la Caixa Forum di Barcellona a ospitare, dal 18 ottobre al 20 gennaio, il Teatro d’ombre francesi del Museo del PRECINEMA – Collezione Minici Zotti. La mostra sarà in seguito esposta a Madrid dal 19 febbraio al 19 maggio 2019

La mostra offrirà l’occasione per ammirare uno spettacolare esempio ottocentesco di un teatro portatile per gli spettacoli di ombre, dipinto a mano secondo lo stile del giapponismo imperante all’epoca. Si tratta della ben nota donazione del Centro Studi della Barbariga di Noventa Padovana. Insieme al teatro verranno esposte le sagome in zinco originali di fine ‘800. Ispirandosi al tradizionale teatro d’ombre orientali, al celebre Chat Noir, luogo di ritrovo per pittori, poeti e musicisti, l’impresario teatrale Rodolphe Salis creò, con l’aiuto di Henri Rivière, Caran D’Ache e altri, un teatro di ombre nel quale i disegni dei più importanti illustratori dell’epoca venivano proiettati in movimento, con l’accompagnamento di musiche dal vivo. Il Teatro d’ombre conservato al Museo del PRECINEMA, ma non esposto per mancanza di spazio e per le frequenti richieste di prestito, rappresenta una versione itinerante di questo teatro, unico al mondo, completo di circa 70 ombre e delle antiche casse di legno per il loro trasporto. Invitiamo tutti i nostri amici spagnoli e chiunque abbia in programma un viaggio in Spagna, a visitare questa bellissima mostra, intitolata “Toulouse-Lautrec y el espíritu de Montmartre”, per scoprire l’opera di uno dei più importanti artisti della modernità e l’affascinante anima colorata e bohemienne della Parigi fin de siècle. Per l’occasione è stato stampato un interessante catalogo che nei prossimi mesi sarà possibile consultare nella biblioteca del Museo del PRECINEMA.

Conferenza “Lo spettacolo del Mondo Novo e della Lanterna Magica nel Veneto” per Associazioni Culturali in Vetrina 2018

In occasione dell’iniziativa “Associazioni in vetrina 2018”, Laura Minici Zotti, esperta lanternista e fondatrice del Museo del Precinema illustrerà alcuni personaggi veneti che hanno contribuito alla storia della Lanterna Magica, antenata del Cinematografo, mentre il Direttore Carlo Alberto Zotti Minici, docente di Storia della Fotografia all’Università di Padova racconterà lo spettacolo del Mondo Nuovo, dispositivo che anticipa alcuni aspetti dell’attuale tecnologia di “realtà aumentata”, e che nel Settecento si trovava spesso affianco alla Lanterna magica nelle piazze di tutta Europa.